IRLANDA 2014 “l’isola di smeraldo “

Breaghy Head                                                                                                                                   Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.                                                                                                                                          LA CASA  E I GIARDINI DI CLAUDE MONET A GIVERNY  

GIVERNY: casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

GIVERNY: Casa e giardini di Claude Monet

                                                           ROSCOFF    Costruita su una penisola aperta sulla Manica, Roscoff vale una deviazione. Belle case di armatori riccamente decorate, una chiesa in stile gotico fiammeggiante…  Sarete sedotti da questa città che è contemporaneamente porto e stazione balneare. Di fronte, l’île de Batz e il suo clima mite invitano al relax.È grazie al commercio che Roscoff ha conosciuto la prosperità. Commercio di tele, sale e legno… E persino di cipolle esportate in Inghilterra nel XIX secolo. Questo legame con il Regno Unito è rimasto forte poiché ancora oggi alcune navi servono la Gran Bretagna (tutto l’anno) e l’Irlanda (da aprile a ottobre). Passeggiate con calma intorno alla chiesa di Notre-Dame-de-Kroaz-Batz. Le case, ornate di torrette, gronde e volute, testimoniano l’antica opulenza della città.

Bretagna : Roscoff

Bretagna : Roscoff

 

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

Tra i vicoli di Roscoff

                                                             île de Batz  

A dieci minuti dal continente
Situata davanti a Roscoffl’îsola di Batz è raggiungibile in soli 15 minuti di barca. Si tratta di una traversata proprio tranquilla, tutto il contrario di quella per l’isola d’Ouessant, che a volte è difficile per il cattivo tempo. In questo caso non c’è da aver paura: in alta stagione, tre compagnie assicurano il servizio. Una volta arrivati all’isola, ci si può concedere una scappata della durata di un giorno per visitare Roscoff e le sue vecchie pietre (sulle tracce di Tristan Corbière, di Alessandro Dumas oppure dei venditori ambulanti di cipolle rosa, i Johnnies
 L’isola della diversità
Questo piccolo gioiello verdeggiante presenta una grande diversità di paesaggi, per una così piccola superficie: ci sono le dune e le spiagge di sabbia bianca, poi le spiagge di ciottoli, le falesie e infine certe zone umide che assomigliano a delle paludi. C’è un giardino esotico (il giardino Georges-Delasselle, ), che da solo meriterebbe il viaggio. Questa è anche un’isola agricola : si possono incrociare cavalli e trattori. D’origine celtica, almeno così si dice, gli appezzamenti agricoli danno in effetti all’isola una sua fisionomia, come un mosaico di campi incastrati l’uno nell’altro. Secondo le stagioni abbiamo cavolfiori, finocchi, insalata, carote e deliziose patate.

                                                 

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

 

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell'isola di Batz

In bicicletta tra i vicoli e sentieri dell’isola di Batz

Finalmente è arrivato il giorno dell’imbarco per l’Irlanda. Dopo una traversata di 18 ore ci fa mettere piede sull’ISOLA DI SMERALDO. Accolti da una tipica giornata irlandese, con la pioggia che ci accompagnerà fino al nostro primo B&B nella cittadina di Kenmere, nel tardo pomeriggio.Con nostro grande stupore, dopo esserci sistemati,all’uscita troviamo un tempo meraviglioso,che ci accompagnerà per tutta la durata del nostro viaggio in terra Irlandese.Da Kenmere inizia il nostro viaggio in senso orario attraverso la famosa strada costiera conosciuta come ” WILD ATLANTIC WAY “a ragione considerata una delle strade più belle al mondo.Per capire bene cosa è l’Irlanda ,non mi resta che proporvi le parole di una famosa canzone di FIORELLA MANNOIA intitolata  “I CIELI D’IRLANDA “ dove con parole e versi spiega in 4 minuti cos’è l’Irlanda.

Il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce
il cielo d’Irlanda è un tappeto che corre veloce
il cielo d’Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù
ti annega di verde e ti copre di blu
ti copre di verde e ti annega di blu

Il cielo d’Irlanda si sfama di muschio e di lana
il cielo d’Irlanda si spulcia i capelli alla luna
il cielo d’Irlanda è un gregge che pascola in cielo
si ubriaca di stelle di notte e il mattino è leggero
si ubriaca di stelle e il mattino è leggero

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d’Irlanda si muove con te
il cielo d’Irlanda è dentro di te

Il cielo d’Irlanda è un enorme cappello di pioggia
il cielo d’Irlanda è un bambino che dorme sulla spiaggia
il cielo d’Irlanda a volte fa il mondo in bianco e nero
ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero
ma dopo un momento li fa brillare più del vero

Il cielo d’Irlanda è una donna che cambia spesso d’umore
il cielo d’Irlanda è una gonna che gira nel sole
il cielo d’Irlanda è Dio che suona la fisarmonica
si apre e si chiude con il ritmo della musica
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d’Irlanda si muove con te
il cielo d’Irlanda è dentro di te

Dovunque tu stia bevendo con zingari o re
il cielo d’Irlanda è dentro di te
il cielo d’Irlanda è dentro di te

Il tramonto sull'Oceano Atlantico

Il tramonto sull’Oceano Atlantico

Kenmare con il classico pub

Kenmare con il classico pub

Il paessino di Kenmare

Il paessino di Kenmare

Kenmare River

Kenmare River

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

 

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

 

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

 

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

 

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Contea di Cork-Il primo delle 5 dita Streek Head

Continuiamo sempre verso nord. Maestoso e immutabile il paesaggio,con il verde dei prati che termina nel mare e un’esplosione di colori durante la bella stagione.Kinsale è il luogo di partenza ideale per un viaggio on the road lungo la costa delle contee di CORK e KERRY compiendo il periplo delle cinque penisole che, come le dita di una mano,si protendono verso io mare da alte scogliere,spiagge sabbiose e falesie di roccia.Le possenti scogliere di OLD HEAD,una ventina di chilometri a sud di Kinsale,sonoil preludio dell’itinerario.La strada segue per molti tratti la costa,Sempre più avanti si raggiunge la cittadina di Baltimore,per ammirare l’incredibile panorama di CAP CLEAR.Le strade meridionali R592 e 591 costeggiano la più meridionale delle cinque penisole,fino alla scogliera di MIZEN HEAD,un angolo dal fascino primordiale.Le onde qui si infrangono con violenza contro faraglioni su cui svetta un faro tuttora funzionante e visitabile,mentre nel cielo volano numerose le sule e i gabbiani.MIZEN HEAD è raggiungibile mediante un sentiero segnalato,attraverso un ponte di cemento costruito su di un dirupo impressionante.A breve distanza si trova il piccolo borgo di CROOKHAVEN,una manciata di case,con un molo in pietra dove attraccano le imbarcazioni.

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

 

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

 

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

Cloghane- Mizen Head

La seconda penisola che si incontra non ha un nome preciso,molti la chiamano SHEEP’S HEAD,come il suo estremo capo,il punto più bello e impressionante dell’intera penisola,con rocce incombenti sul mare.E’ questa la penisola meno frequentata dai turisti.Ripresa la strada principale la N71,si prosegue in direzione dellaBE PENISOLA DI BEARA.La strada ne costeggia la porzione meridionale attraverso i villaggi,mentre il paesaggio,inizialmente monotono,cambia completamente nei pressi di BLACK BALL HEAD e in vista della DUSEY ISLAND,collegata alla terra ferma,dall’unica funivia irlandese Qui lasciata la moto e presa la funicolare ci facciamo una bella camminata di 4 ore alla scoperta di tutta l’isola.Qui a DURSEY ISLAND, il paesaggio,da percorrere senza fretta ammirandone lo spendere quasi primigenio,è un autentico inno alla natura.Sull’isola, il sentiero, che la percorre tutta,a volte è interrotto da scalette molto funzionali,per poter scavalcare muretti a secco o recinzioni spinate a salvaguardia dei greggi di pecore

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

Secondo dito- Penisola di Beara verso Dursey Island

L'Isola di Dursey raggiungibile solo con questa funivia unica in Irlanda

L’Isola di Dursey raggiungibile solo con questa funivia unica in Irlanda

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

Siamo sull'Isola di Dursey

Siamo sull’Isola di Dursey

E’ poi la volta della PENISOLA DEL KERRY  200 km. di strade che attraversano alcuni fra gli scenari più spettacolari del paese.Il primo tratto ha come tappa il paesino di SNEEM. Da questo paesino prende avvio la parte più scenografica della penisola,con una regolare geometria di campi e brughiere segnate da muretti a secco che scendono fino al mare. Ritornati sulla N70,conviene prendere la strada che si inerpica al centro della penisola,seguendo il corso del fiume INNY.Si tratta di un percorso poco battuto dai turisti, ma molto spettacolarefra montagne dimenticate dallo scorrere della vita moderna,ci sono passi come quello di BALLAGHISHEEN (e,più su,come MOLL’S GAP),dove le nuvole avvolgono le rocce.Lo stupore per il panorama si accresce al pianoro di LADIES VIEW, da cui si possono ammirare gli scenari dell’ UPPER LAKE, del LOUNGH LEANE e di altri specchi d’acqua che preludono l’arrivo a Killarney.

Penisola del Kerry

Penisola del Kerry

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Suonatore di cornamusa nel Parco Nazionale di Killarney

Suonatore di cornamusa nel Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Parco Nazionale di Killarney

Passo di Ballaghisheen

Passo di Ballaghisheen

Moll's Gap

Moll’s Gap

Moll's Gap

Moll’s Gap

Tra le strade di Killorgin

Tra le strade di Killorgin

Purtroppo per ragioni di tempo trascuriamo la quinta ed ultima penisola,quella di DINGLE per continuare a salire verso nord da DOOLIN A TRALEE passando dai vertiginosi picchi delle MOHER e il BURREN. Dollin è la base ideale per visitare due delle attrazioni più famose della contea: le scogliere di Moher e il Burren. Le prime situate a pochi km. dal borgo,a picco sull’Atlantico per oltre 200 mt. di altezza e 8 Km. di lunghezza.L’altra famosa attrazione della zona è il Burren un vasto tavolato calcareo di oltre 1000Kmq. Merita una visita anche la punta di BLACK HEAD,da dove lo sguardo spazia sull’immensa baia di Galway. 

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d'Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d’Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d'Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d’Irlanda

Giant Cave- Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d'Irlanda

Giant Cave- Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d’Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d'Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d’Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d'Irlanda

Le Cliff of Moher-Le scogliere più famose d’Irlanda

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

La punta del Burren tra pavimenti in pietra che scendono fino al mare e massi erratici

Lasciata Galway attraverso la strada 336 e la 340 entriamo nel Connemara che è la parte più selvaggia della contea di Galway.E’ una regione di montagne e colline dove regnano le felci e l’erica,di grandi laghi costellati da decine di isole.Con i suoi panorami mozzafiato e bellezze naturali,è questo “l’angolo più selvaggio di tutta la selvaggia Irlanda “.Passiamo dal fiordo di KILLARY HABOUR,un fiordo,stretto,habitat di foche e balenottere che noi non vediamo neanche l’ombra.Poi è la volta di CEIDE FIELDS,una torbiera selvaggia dove era in corso la raccolta della torba,che veniva accatastata in attesa dell’essicazione.Tutto un paesaggio brullo e con pochissima gente,con l’assenza di case.

Galway

Galway

Da Galway verso Connemara

Da Galway verso Connemara

Connemara National Park

Connemara National Park

Il fiordo stretto di Killary Harbour habitat di foche e balenottere

Il fiordo stretto di Killary Harbour habitat di foche e balenottere

Il paesaggio del Connemara

Il paesaggio del Connemara

Una delle tante valli dove si estrae la Torba

Una delle tante valli dove si estrae la Torba

cataste di torba pronta da insachettare

cataste di torba pronta da insachettare

Connemara

Connemara

Da Galway verso Connemara

Da Galway verso Connemara

Una delle tante valli dove si estrae la Torba

Una delle tante valli dove si estrae la Torba

Il viaggio prosegue sempre verso nord tra le contee di Mayo e Sligo,dove una tappa obbligata è la visita,con una camminata di circa 2 ore,alla montagna incantata di BENBULBEN dall’inconfondibile profilo rettangolare,che è al centro di diverse leggende Celtiche.Costeggiando ancora la costa verso nord si raggiungono le SLIABH LIAG,che sono tra le scogliere accessibili più alte d’Europa 600mt. a piccosull’Atlantico.

rdara Famosa per la tessitura

Ardara Famosa per la tessitura

Da Galway verso Connemara

Da Galway verso Connemara

Connemara National Park

Connemara National Park

La montagna incantata di BENBULBEN

La montagna incantata di BENBULBEN

La montagna incantata di BENBULBEN

La montagna incantata di BENBULBEN

uno sguardo verso la montagna incantata

uno sguardo verso la montagna incantata

Sliabh Liag Le scogliere più alte d'Europa 600mt

Sliabh Liag Le scogliere più alte d’Europa 600mt

Sliabh Liag Le scogliere più alte d'Europa 600mt

Sliabh Liag Le scogliere più alte d’Europa 600mt

Sliabh Liag Le scogliere più alte d'Europa 600mt

Sliabh Liag Le scogliere più alte d’Europa 600mt

Le vecchie abitazioni del Donegal a Folk Village

Le vecchie abitazioni del Donegal a Folk Village

La nostra salita verso nord sta per concludersi, arrivando a toccare il punto più settentrionale dell’Irlanda MALIN HEAD

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d'Irlanda

MALIN HEAD Il più a nord d’Irlanda

Raggiunto il punto più settentrionale dell‘Irlanda (EIRE), non ci resta che invertire la rotta,direzione sud,prendendo un traghetto che da GRENCASTE ci porta a MAGILLIGAN POINT nel‘IRLANDA DE NORD,per far visita ad altre due località molto famose: lo spettacolare anfiteatro naturale del GIANT’S CAUSEWAY, la scogliera formata da oltre 37.000 colonne esagonali di basalto granitico e successivamente al CARRICK-REDE un lungo e stretto ponte di corda,in balia del vento a 25mt. di altezza sul mare.

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Il traghetto che ci porta in Irlanda Del Nord a Magilligan Point

Le famose GIANT'S CAUSEWAY

Le famose GIANT’S CAUSEWAY

Le famose GIANT'S CAUSEWAY

Le famose GIANT’S CAUSEWAY

Le famose GIANT'S CAUSEWAY

Le famose GIANT’S CAUSEWAY

Le famose GIANT'S CAUSEWAY

Le famose GIANT’S CAUSEWAY

Le famose GIANT'S CAUSEWAY

Le famose GIANT’S CAUSEWAY

In viaggio verso ROPE BRIIGE

In viaggio verso ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

ROPE BRIIGE

Ormai il nostro viaggio volge al termine dall’Irlanda del Nord una lunga cavalcata attraversano tutta l’Irlanda passando da Belfast e Dublino,(visitate molto velocemente) per arrivare a Roseelere punto d’imbarco per la traversata fino a Chebourg Bretagna.

L'arrivo della nostra nave in porto a Rosslere

L’arrivo della nostra nave in porto a Rosslere

Sul ponte della OSCAR WILDE

Sul ponte della OSCAR WILDE

Sul ponte della OSCAR WILDE

Sul ponte della OSCAR WILDE

Francia l'entrata nel porto di Cherbourg

Francia l’entrata nel porto di Cherbourg

Arrivati a questo punto non mi resta che ringraziare per l’ennesima volta la mia copilota non che moglie per i bellissimi giorni trascorsi in un paesaggio spettacolare che altro non è che                              L’IRLANDA ” L’ISOLA DI SMERALDO “                                   QUI  TUTTE  LE  FOTO  VOL.  1 

QUI TUTTE  LE  FOTO  VOL.  2  

6 pensieri su “IRLANDA 2014 “l’isola di smeraldo “

  1. Report magnifico e foto splendide.
    Mi piacciono sempre molto le tue immagini.
    Hai visitato diversi posti che io ho tralasciato.
    Il sapore d’Irlanda si sente forte.
    Bravo !
    Max

    • Grazie Max per il passaggio,posti stupendi, ma sai quanti ancora che ho tralasciato!! Ci vorrebbe un altro viaggetto con le stesse condizioni meteo.
      Aspetto il tuo di report,se non sbaglio la Scozia.A risentirci e buona strada

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